Un sintonizzatore digitale è un componente importante, senza il quale è impossibile ricevere i canali più moderni. Per chi non lo sapesse, la scelta di un tale dispositivo diventa un grosso problema. Nell'ambito di questo articolo, verranno fornite raccomandazioni in merito alla sua scelta, nonché alla connessione e alla configurazione. Ci sono davvero molte sfumature che non tutti conoscono, incluso il venditore nel negozio.
Viste
Il sintonizzatore digitale può essere strutturalmente presentato in tre versioni:
- dispositivo separato;
- modulo aggiuntivo installato nel ricevitore TV;
- scheda di espansione per PC o laptop.
La prima opzione è la più diffusa finora. Consente di impostare lo standard di trasmissione DVB-T2 non solo sui nuovi televisori, ma anche su quelli vecchi dotati di connettori SCART o tulip. Nel secondo caso, si tratta di un modulo installato in uno speciale slot di espansione TV. Per impostazione predefinita, la maggior parte dei nuovi dispositivi ne è già dotata. Ma per aprire canali crittografati, hai bisogno di questo modulo. Non è una soluzione molto conveniente che può essereapplicare solo sui modelli TV moderni. In quest'ultimo caso, tutto è comunque chiaro: puoi guardare i canali su un PC fisso o laptop. Finora questa pratica non si è diffusa e le sue prospettive sono piuttosto vaghe. Pertanto, l'espressione "sintonizzatore digitale" oggi indica un dispositivo separato per la ricezione di un segnale codificato, che si trova accanto al televisore.
Come scegliere?
Prima di visitare il negozio, è necessario studiare in dettaglio le interfacce per il collegamento di una TV. Ora il più comunemente usato per cambiare tali dispositivi è un "tulipano" (aka RCA). Meno comune è "SCART". Forse presto ci saranno modelli che saranno dotati di "HDMI", ma non ce ne sono ancora. Ebbene, poiché non tutti i televisori hanno il primo tipo di presa, nella scelta è necessario chiarire quali tipi di connessioni supporta il sintonizzatore digitale. È importante che l'uscita e l'ingresso TV siano gli stessi. Il secondo fattore importante nella scelta di un tale dispositivo è l'attrezzatura. Sarebbe meglio se tutti i cavi necessari fossero inclusi nell'assieme. Il punto successivo da considerare è la presenza di un indicatore informativo sul pannello frontale. In alcuni casi, le informazioni su di esso sono insostituibili. Non è consigliabile acquistare immediatamente. È meglio studiare le recensioni a riguardo dopo la selezione preliminare. Se positivo, puoi acquistare. Ma nel caso opposto, è meglio continuare la ricerca.
Collegamento e configurazione
Tutti i sintonizzatori digitali sono collegati come segue. Un filo è il potere. Collega una presa da 220 volt e una presaricevitore. Il secondo è necessario per collegare la TV e il sintonizzatore. Può essere "SCART" o "tulipano". Un filo dell'antenna è collegato a una presa speciale. Successivamente, è necessario accendere l'interruttore di alimentazione sul retro della custodia. Dopodiché, il telecomando dà un comando per l'accensione. Dopo il download, devi trovare la voce "Ricerca automatica" nel menu ed eseguirla. Il ricevitore inizierà quindi a cercare i canali. Se la sua versione del software non è l'ultima, tutti gli ultimi aggiornamenti verranno scaricati tramite la rete di trasmissione digitale. Dopo aver completato tutte le procedure di cui sopra, il ricevitore accenderà il primo canale trovato. Quindi, cambiando canale con il telecomando, sarà possibile visualizzare tutto ciò che ha trovato.
Conclusione
Un sintonizzatore TV digitale è un componente importante, senza il quale è impossibile immaginarne il funzionamento. I consigli forniti per la selezione, la connessione e la configurazione semplificheranno notevolmente il lancio del dispositivo.