Nel 2013, una nuova parola di origine australiana, selfie, è stata aggiunta all'Oxford Online Dictionary. Nel novembre dello stesso anno fu riconosciuta come la parola dell'anno e divenne ampiamente conosciuta in tutto il mondo. Se un paio di anni fa nel nostro Paese solo pochi conoscevano questo termine, oggi solo i pigri non lo usano. Quindi cos'è un selfie e perché c'è un così alto interesse per esso? Se non sei ancora "al corrente", continua a leggere e illuminati!
Significato e origine
Il termine Selfie deriva dall'inglese Self - stesso. Questo prefisso viene utilizzato nei casi in cui qualcosa viene fatto in modo indipendente, senza un aiuto esterno. Ad esempio, me stesso, crescita personale, autocontrollo, ecc. Tuttavia, negli ultimi anni, la parola ha un uso specifico. Cosa significa "selfie" nel linguaggio moderno? Nient' altro che la "balestra" amata da tutti, o "foto auto-ciao". Chi di noi non lo èpeccato con tali immagini? Molto probabilmente, ce ne sono pochi.
Il significato di un selfie è semplice: catturare se stessi sulla fotocamera attraverso una funzione speciale dei moderni dispositivi mobili, una sorta di autoritratto. In precedenza, veniva fatto con l'aiuto di specchi (che era considerato una cattiva forma e un indicatore di una mente vicina), timer e cavi della fotocamera. Oggi, per questo, vengono spesso utilizzate le funzioni integrate di noti smartphone. Una foto "selfie" viene scattata a debita distanza, di solito risultando in una vista angolata, leggermente al di sotto o al di sopra del livello della testa.
Selfie "Progenitori"
Il concetto di selfie era noto molto prima della comparsa e della diffusione di questo termine. Inoltre, i primi autoritratti di questo tipo sono apparsi diversi secoli fa. Fotografare il proprio riflesso nello specchio è iniziato nel 1900, quando sono apparse le prime fotocamere Kodak Brownie. Naturalmente, allora questa pratica non era così comune, ma ha comunque avuto luogo. È noto un incidente interessante accaduto nel 1914 con la principessa Anastasia Nikolaevna Romanova. All'età di tredici anni si è fatta un selfie con l'aiuto di uno specchio e lo ha inviato a un'amica, accompagnando la lettera con battute dolci sulle sue "mani che tremavano" durante le riprese. Un altro progenitore abbastanza noto del selfie è un'istantanea quotidiana del giornalista di Odessa Eleazar Langman, scattata nel 1935. Questo è un autoritratto creativo - riflesso in una teiera.
Ovviamente, questo termine non è stato applicato a tali immagini. L'uso della parola "selfie" nella sua accezione moderna è iniziato nel 2002, e per la prima volta è successo in Australia, su uno dei forum di Internet (quindi questo paese è ufficialmente considerato il paese di origine del termine). Le immagini di sé più familiari alla nostra generazione sono apparse per la prima volta sul social network MySpace, popolare negli anni 2000, e successivamente su Facebook e altre risorse sociali.
Self e popolarità
La popolarità attiva dei "saluti automatici con foto" è iniziata nel 2010. Ciò è stato facilitato dallo sviluppo della tecnologia nel mondo dell'elettronica, in particolare dei dispositivi mobili. La fotocamera frontale dell'iPhone 4 è stata migliorata, così come le funzionalità dei telefoni giapponesi e coreani sono state ampliate, sono apparse applicazioni fotografiche mobili come Instagram, dove i giovani avanzati hanno iniziato a pubblicare le loro foto, inclusi i selfie.
A poco a poco, anche le generazioni più anziane hanno imparato cos'è un selfie. Anche personalità così importanti e serie come il Papa (Francesco) hanno cominciato a farlo. Ad esempio, il suo multimilionario pubblico su Internet può facilmente vedere le foto scattate dal papa, in cui viene catturato con i visitatori del Vaticano. Ci sono molti casi simili oggi. Tali foto sono state scattate da star del cinema, musicisti, politici e la gente più comune. Il contingente principale di amanti dei selfie sono i giovani tra i 18 ei 30 anni.
Regole di tiro
Oggi non sorprenderai nessuno con una normale balestra. Per distinguersi ed essere ricordati, vale la pena adottare alcune regole per un selfie di successo:
- avere senso dell'umorismoa te stesso e agli altri - crea balestre divertenti, assurde e persino leggermente scioccanti;
- scattare foto con le celebrità;
- scattati foto in luoghi difficili da raggiungere - ad esempio, il fotografo Mike Hopkins si è fatto un selfie sullo sfondo della Terra (e di cosa sei capace?);
- fai un selfie quando non è previsto (ad esempio durante un discorso importante o un brindisi);
- scatta foto con i tuoi animali domestici: questi selfie ottengono sempre un numero record di "Mi piace" e fanno sentire teneri anche i personaggi più seri;
- fai un selfie (uno specchio e un secondo smartphone ti aiuteranno);
- segui le regole - evita smorfie, "labbra d'anatra" e pose eccessivamente provocatorie (oggi, poche persone ne sono ispirate);
- scattare spesso e in modi diversi (o no?) - ad esempio, è noto che i blogger si fanno selfie per mesi e persino anni (!) nella stessa posizione, con la stessa espressione (almeno interessante seguire il cambiamenti in corso).
Questi semplici suggerimenti ti aiuteranno a scattare selfie che guadagneranno molti Mi piace, commenti e faranno sorridere i tuoi iscritti. Tuttavia, non dimenticare, per non immergerti nell'affascinante mondo delle balestre e uscire dalla vita reale (purtroppo, questo accade).
Conclusione
Se prima di leggere questo articolo avevi una vaga idea di cosa sia un selfie, ora sei completamente armato di conoscenze aggiornate. Scatta una foto di te stesso, prendi il tuoun gruppo di amici, genitori, nonne, gattini, celebrità, passanti casuali - accumula ricordi, ma vivi nel presente!